siamo alle solite. Se permetti ti posso dare due tipi di risposta: una di accondiscendenza, una che rispecchia la realtà delle cose.
Quella di accondiscendenza è: vai fallo pure, non ci sono problemi, troverai migliaia di italiani, brasiliani e quant'altro che ti aiuteranno e si faranno carico solo per amicizia della gestione dell'appartamento.
Ma questa non è la realtà. Per prima cosa devi sapere quali sono le difficoltà burocratiche legate ad un acquisto immobiliare
1) devi richiedere alla Receita Federal il CPF, oggi però, da quanto mi dicono, per ottenerlo devi dimostrare di avere un domicilio in Brasile ed esibire conti della luce, spese di condominio etc. a te intestati. Senza questo niente CPF (equivalente del nostro codice fiscale) e quindi niente acquisto.
2) controllo presso il Cartorio (l'equivalente del nostro Notaio) della regolarità della documentazione riguardo l'appartamento, cosa che dovi far fare da un avvocato immobiliarista che, ovviamente, non lo farà gratis
3) trasferimento del denaro via Banco do Brasil per perfezionare la transazione in cartorio
4) reperimento di un'agenzia immobiliare seria che si occupi dell'affitto dell'appartamento e dell'espletamento delle pratiche burocratiche e fiscali relative.
Basicamente queste sono le prime difficoltà che incontrerai nell'esecuzione del tuo progetto.
Per di più, da quanto mi risulta, hai scelto una località che oggi, da un punto di vista immobiliare, pare sia tra le più care del Brasile.
Scordati di avere un'aiuto dai vari italiani che abitano a Natal perchè quelli sono le prime persone da evitare in effetti, salvo poche eccezioni, l'ultima ondata di arrivi (direi dal 1980 ad oggi) è costituita principalmente da falliti in Italia che hanno ben pensato di rifugiarsi in varie città del Brasile vivendo di espedienti, sono coloro che vengono chiamati "trambiqueros" ossia proprio gente che vive alla giornata cercando di fregare il prossimo in qualche modo per mettere insieme il pranzo con la cena. Il bersaglio preferito di costoro sono ovviamente i turisti appena arrivati e con molto poca conoscenza della realtà locale. In conclusione quello che ti posso consigliare, dopo aver frequentato per più di venti anni il Brasile, dopo aver acquisito e rivenduto dopo 7 anni un appartamento a Rio nella Rua Miguel Lemos a Copacabana, dopo aver conosciuto la mentalità del Brasiliano medio e dell'italiano insabbiato, è, se ti fa piacere e si riesci, di comperare sì un appartamento, ma non a Natal, bensì in città come Florianopolis o balneario Camboriù, o Recife o Arrajal d'Ajuda o Buzios o Porto Seguro e tenertelo per tuo uso, al limite affittandolo a tuoi amici direttamente in Italia, senza pensare di lasciarlo in gestione a nessuno in Brasile. Ti distruggerebbero l'appartamento e non vedresti mai un real d'affitto.
Ad ogni modo prima di fare qualsiasi cosa chiederei informazioni circostanziate all'ambasciata di Roma o al consolato di pertinenza.
Si caro Eldorado ne ho viste di cotte e di crude che, per fortuna, non mi hanno toccato, ma hanno toccato tanti poveri ingenui che ci sono caduti come dei merli, pensando che tutto fosse facile quando in Brasile di facile non esiste nulla.
Ciao
PS
Vorrei aggiungere una cosa per Dado. Quando acquisti un appartamento in Brasile è, almeno che non sia appena stato finito dall'impresa di costruzione, al 99% necessario eseguire dei lavori di sistemazione dello stesso. Quando ho acquistato l'appartamento a Rio ho chiamato un mio conoscente italiano piastrellista per effettuare una ristrutturazione completa dello stesso compresi gli impianti idraulico ed elettrico. Ho dovuto fare così dopo aver visto i lavori, da mettersi le mani nei capelli, eseguiti da brasiliani negli appartamenti ed in una villa di miei conoscenti di Rio. Ricorda che da un punto di vista edilizio il Brasile è arretrato di almeno venti anni rispetto all'Europa, in più il clima non favorisce il lavoro per cui quello che da noi si fa in 20 giorni in Brasile si fa in 60. Pensa che un mio conoscente, tale Giuseppe, italiano di Milano, che ha comperato a Rio un appartamento di circa 120 mq. , ha impiegato quasi un anno per ristrutturarlo usando mano d'opera brasiliana, il mio appartamento era di 90 mq. ed ho impiegato 3 mesi usando, come ti ho detto, la direzione lavori del mio conoscente italiano. Pensa bene a quello che fai perchè in Brasile nulla è facile o scontato, e soprattutto la presunzione regna sovrana.