Prima di tutto devi provvedere a procurarti un visto permanente a meno che dopo 3 mesi non decidi di fermarti illegalmente...cosa che fanno molti italiani.
I presupposti per ottenerlo sono lavorare per un'azienda in Brasile, fare un investimento (aprire o rilevare un'attività) di almeno 200.000 dollari (nel 2001 la cifra era questa) , sposarti una persona che ha la cittadinanza.
Ottenuto il visto devi solo entrare nella mentalità e accettare di vivere in un paese profondamente diverso dall'Italia...
Bellissimo, ma non il paradiso di te++e e se++ri che molti vedono da fuori, un mondo allegro sì, ma pieno di problemi,
in cui gli orari contano poco, fa caldo ci si diverte ma scoprirai che, per esempio, i locali o i ristoranti dal 20 del mese sono tristemente vuoti, perchè si aspettano gli stipendi...che spesso gli amici ti chiedono di uscire ma ti ritrovi a pagare anche i loro ingressi in discoteca....
Ti racconto solo 2 cose : la mia "migliore amica" per quasi un anno mi ha raccontato di avere un tumore al seno, mi descriveva cure e sofferenze varie...le davo per aiutarla 2000 reais al mese (un buonissimo stipendio in Brasile)....ma non era vero....
la mia domestica a casa una mattina nn si è presentata perchè nella notte aveva partorito, non mi aveva neanche detto di essere incinta... portava sempre maglie larghe e non sembrava nemmeno grassa! Era assunta, avrebbe avuto la maternità......A volte fatichi a entrare bene nelle loro teste, ma con gli anni impari .
La cosa fondamentale è l'assicurazione sanitaria (io ho l'unimed) che ti copre qualunque spesa sanitaria privata (e le strutture private danno le mele alle nostre) se no con la pubblica sei nei guai....
E' un mondo tristemente meraviglioso, in cui tanti si fanno in quattro per aiutarti, davvero, anche se non ti conoscono, ma ancora pieno di corruzione (come l'Italia no?), parlo per esempio di lavoro....è la prassi...se vuoi la tua merce paghi......all'inizio ti arrabbi e provi a fare il duro poi accetti che è la normalità....o così o non lavori....
Parlo, ovvio per la mia città che è industriale, l'opposto di Natal, ma i problemi generali sono gli stessi ovunque.
Potrei raccontarti pagine di vita vissuta, pensaci, io sono sempre dell'idea che andare in un posto per almeno 2 anni sia l'unico modo di conoscerlo davvero...e per amarlo, con tutti i suoi difetti........
NB io sono venuta giù con 2 bambine piccole, è molto importante scegliere bene dove andare ad abitare, che scuole far frequentare....i bambini meritano tutto un discorso a parte.